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mercoledì 13 aprile 2011

Assignment 4 - Ordine e caos

La necessità di ordine è connaturata a qualsiasi organizzazione sociale che sia un gruppo di amici che gioca a monopoli,e decide il giro,che sia uno stato che divide il suo potere in province e comuni.
Delicious viene incontro al bisogno di ordinare il nostro caotico viaggio nella rete,alla necessità di porre delle boe per segnare i posti dove ci piacerebbe rituffarci. In realtà i segnalibri esistono già sui browser da tempo,quindi perchè un buon cybernauta dovrebbe utilizzare un servizio per qualcosa che ha già?
Un motivo sono i tags: cercando un argomento si possono trovare tutti i segnalibri relativi.
Un altro è la condivisione dei segnalibri. Cercando un tag trovo le mie boe,ma anche quelle degli altri.
Un ultimo è la possibilità di visionare i bookmark di un "amico" appartenente al tuo network.
Ebbene,ho visto che la cyberclasse si è spaccata a riguardo: chi ritiene questo strumento totalmente inutile,chi ne esalta le infinite possibilità. Chi ha ragione? Come sempre nessuno. In realtà delicious costituisce,come altri strumenti mostrati da Iamarf,una possibilità,un aiuto per chi ne ha bisogno. E' come una stampella: forse non ne avremmo mai bisogno,forse sfortunatamente sì,ma in definitiva è scorretto sia dire che è la rivelazione del secolo e la cosa più utile del mondo,sia definirlo inutile. E' inutile PER ME. E' utile PER ME.
In definitiva,per chi non supera i 50 segnalibri,delicious è un po' troppo. E' un motore di ricerca per cercare cose che effettivamente posso ricordare a memoria. Ma se i segnalibri aumentano,e cominciano a costituire categorie,come le marmellate,a quel punto delicious diviene un utile motore di ricerca all'interno delle categorie.
E' come una libreria di casa e una biblioteca. Per la prima spesso non è necessario porre una divisione per argomenti,o in generale comunque la divisione è abbastanza dozzinale,in 2-3 compartimenti. Nel secondo caso addirittura la bibliotecaria con un computer verifica la presenza del libro e ti manda in una stanza che contiene tutti i libri con quel "tag". Per i libri di casa mia,un motore di ricerca credo sarebbe piuttosto inutile,ma se siete stati anche una sola volta in biblioteca,anche per sbaglio,vi sfido a dire che avreste trovato lo stesso il libro che cercavate vagando a caso tra le ali della biblioteca.
Concludendo, ritengo Delicious uno strumento che PER ORA non mi è di alcuna utilità,ma che ricorderò (magari mettendolo nei segnalibri del browser ;) ) se avrò necessità di farne uso. Ringrazio Iamarf per questo appunto.

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